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domenica 7 febbraio 2016

sentierodellasalviaTIME

Buongiorno amici di TTD!
    Siamo in periodo di carnevale! e i bambini saranno a casa da scuola! Perché non approfittare per andare a fare una gita fuori porta?

Oggi vi suggeriamo di andare a Trieste!
Città di confine, sia nella storia recente che in quella più antica, la consigliamo perché ha un fascino particolare che denuncia il suo stretto legame con l'impero asburgico.
Piazza unità d'Italia in periodo natalizio ci riporta un po' a Vienna e ai suoi palazzi imperiali!

 1.

Ma Trieste non è solo questo!
Illuminata nella notte dal bel faro della Vittoria, Trieste ha molto da offrire ai suoi ospiti: resti romani sul colle San Giusto (teatro e foto), grotte nascoste (come la Grotta Gigante), chiese di origine paleocristinana (cattedrale di San Giusto), castelli (Miramare e Duino)..
ma anche tante passeggiate panoramiche!

In questo insolito inverno mite e in questo mese di febbraio dedicato alla salvia, vi consigliamo di percorrere la STRADA DELLA SALVIA!

 2.

Un percorso in una natura aspra e brulla, ma assolutamente panoramico e aperto verso il Golfo di Trieste, senza dimenticare che è protetto dalla Bora ed è molto soleggiato!

Partendo dalla chiesa parrocchiale del paesino di Santa Croce, si imbocca una strada asfaltata che dirigendosi ad ovest raggiunge una strada sterrata e quindi il nostro sentiero della salvia.

http://www.vivinfvg.it/actions/carica_sentiero.php?lang=ita&&sentiero=Prosecco__Aurisina_costone_carsico&&tiposentiero=sentieri_famiglia&&pagina=principale 3.

E' un'escursione adatta a tutti, tra pinete, boschi di leccio e vegetazione mediterranea, con santoreggia e asparagi selvatici oltre ai nostri cespugli di salvia.

 4.

Dopo mezz'oretta di strada si giunge a un bivio che a destra sale verso una pineta  verso la vedetta Liburnia (a pochi minuti di cammino), una vecchia torre di pompaggio dell’acquedotto.

 5.

Anche se si trova in una sella, la modesta altitudine delle alture che la coronano permette di spaziare con lo sguardo a 360°, rendendola probabilmente la più panoramica di tutte le vedette triestine: un punto di osservazione eccezionale, non solo sul golfo ma anche sulle Alpi Carniche e Giulie.

 6.

Il percorso si chiude ad Aurisina per poi rientrare verso casa con l'autobus.

E ora... corriamo ad usare in cucina la nostra profumata salvia appena colta !

Have a good time!!


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