Amici, oggi, sulla scia del nostro colore, vi parliamo
di due icone del design, che hanno scelto di colorarsi proprio di verde salvia.
Abbiamo scelto per voi due sedie, molto diverse tra di loro, ma accomunate dalla freschezza di stile, dall'essere protagoniste di per sè, e dalla facilità di abbinarle con materiali e colori differenti.
Stiamo parlando della Drop chair disegnata da Arne Jacobsen e della sedia Masters di Philippe Starck.
Drop è una sedia disegnata da Arne Jacobsen nel
1958 come parte del suo capolavoro, il leggendario Radisson Blu Royal Hotel a
Copenaghen.
Drop venne originariamente prodotta insieme a Swan ed
Egg, ma in numero estremamente limitato ed esclusivamente per l'hotel.
Dopo più di 50 anni la sedia Drop viene
rilanciata.
É una piccola sedia con tanta personalità, perfetta
per essere collocata in ambiente moderni e freschi, o anche in luoghi con
arredi più massicci, antichi.
Il design dello schienale combina un caldo abbraccio
con la libertà di movimento, dando come risultato un sorprendente livello di
comfort.
Le gambe sono dello stesso colore della seduta.
Drop è composta da una scocca in plastica in sei
colori (anche il nostro verde salvia) e con rivestimento in tessuto e pelle. La
scocca è in plastica ABS con nylon come rinforzo interno.
La sedia imbottita è rivestita con schiuma indurita a
freddo e rivestita in tessuto o pelle. La base è composta da quattro gambe in
tubo di acciaio cromato o verniciato a polveri.
E Masters?
E' un'icona di per sè, perchè fatta da tre icone!
La sedia Masters, infatti, è un
acuto omaggio a tre sedie-simbolo, rilette e reinterpretate dal genio creativo di Starck.
La
“Serie 7” di Arne Jacobsen, la “Tulip Armchair” di Eero Saarinen e la “Eiffel
Chair” di Charles Eames.
Questi tre modelli vengono intrecciati e le loro inconfondibili silhouette creano un ibrido
sinuoso, per dare vita a una fusione di stili originale e accattivante.
Sorretta da quattro fusti sottili, la seduta di Masters è ampia e comoda.
La vera
nota distintiva della sedia, come per Drop, è il suo schienale, caratterizzato dai
pieni e dai vuoti creati dall’incrocio curvilineo delle tre diverse spalliere,
che scendono a confluire nel perimetro della seduta.
Leggera, pratica,
impilabile e disponibile in numerosi colori, noi abbiamo scelto quella verde salvi naturalmente!
E voi, che icona scegliete? Sbizzarritevi con i colori, scegletene anche di diversi. Come avrete capito noi siamo in clima di colori pastello, delicati e che fanno ricordare la primavera..
Have a good TIME!
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